La cervicale è un dolore che parte dal collo e si irradia alle spalle, alle braccia, rendendo difficoltosi i movimenti a causa di una crescente rigidità.
Questa problematica è causata per la maggior parte dei casi da un alterazione meccanica situata nella zona delle prime vertebre cervicali (C1,C2). Questa zona interessa i muscoli, i legamenti e le vertebre che permettono il movimento e il sostegno, del collo e del capo. Le cause di questo disagio possono essere diverse, come un trauma oppure una postura non corretta.
Anche la rigidità muscolare dovuta a stress influisce negativamente sulla mobilità della colonna vertebrale perché è causa di microtraumi che nel tempo provocano dolore e disagio.
I movimenti del collo di flesso-estensione, tendono a sovraccaricare la zona cervicale bassa (anelli C5-C6), per cui il dolore si manifesta alle spalle; mentre una postura errata prolungata sovraccarica la zona cervicale alta (anelli C1-C2) provocando più facilmente mal di testa.
Spesso la cervicalgia rappresenta un "non sentirsi all'altezza" "non sentirsi abbastanza bravo" "dovere abbassare la testa" (quest'ultimo sentito già coinvolge la prima vertebra dorsale D1).
Simbologia
Il collo è un punto del corpo che condensa diversi significati simbolici: è un importante crocevia e punto di passaggio. Attraverso il collo e la colonna vertebrale ciò che nasce nel cervello si prepara a tradursi in azione, movimento. Questo implica la capacità di orientarci nello spazio nelle direzioni di base. Il collo ci conduce anche verso il mondo dell'alto e del basso, verso la dimensione aerea, del pensiero, della razionalità ma anche verso il basso e la dimensione terrena-corporea delle emozioni.
In caso di cervicalgia il collo perde la sua flessibilità ma anche la sua funzione di raccordo. Tra testa e collo si struttura un rapporto rigido, quasi fossero divenuti distanti uno dall'altra, due cose separate: così corpo e testa non dialogano più, lasciando la parte emotiva sacrificata rispetto a quella del pensiero.
Da un punto di vista simbolico la cervicale mostra un individuo uni-direzionato, come se avesse un paraocchi, incapace di flessibilità, di cogliere ciò che accade intorno e di vivere a pieno ogni stimolo.
TRATTAMENTO
Il trattamento prevede lo sblocco della cervicale con l'utilizzo di alcune tecniche di cranio sacrale associate alla riflessologia plantare che agevola e velocizza la ripresa. [torna indietro]