Il denaro, oltre ad essere un mezzo attraverso cui possiamo scambiare oggetti, rappresenta nella nostra mente anche un simbolo preciso.

Ogni persona ha un suo vissuto nei confronti dei soldi.

Il simbolo denaro ha la forza di far emergere in noi una serie di sensazioni, emozioni più o meno piacevoli.

Questi sentimenti sono collegati alle esperienze che noi e i nostri antenati prima di noi, abbiamo fatto.

Spesso il denaro è legato nella nostra memoria a fatica, sacrificio, fallimento, perdita e non di rado, morte.

Tutti questi vissuti formano un quadro inconscio che ci spinge a mettere in atto determinati comportamenti, quindi a raggiungere risultati specifici.

Se dentro di noi disprezziamo i soldi, li consideriamo una cosa sporca, brutta, demoniaca, sarà molto difficile che la nostra vita sia ricca e abbondante di denaro.

In questo seminario porteremo alla luce quelli che sono i blocchi che abbiamo, gli impedimenti che non ci permettono di giungere ad una esperienza più serena nei confronti del denaro.

Quando i nostri sentimenti verso qualcosa sono equilibrati, in armonia, allora questo qualcosa è libero di giungere a noi senza sforzo, in modo naturale, e noi siamo pronti ad accoglierlo con gioia.

Il seminario è suddiviso in due incontri (19 e 26 Aprile), prevede momenti di spiegazione di quelli che sono i processi inconsci che portano le persone al rifiuto del denaro, alternati a lavori individuali e di gruppo che hanno lo scopo di far emergere ciò che non vediamo, ciò che non permette di essere in sintonia con l'energia denaro.